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Setanta - Guidolin confirms QPR offer - by Adam Marshall, 15 October 2007
Francesco Guidolin has finally confirmed he has received an official offer to manage Queens Park Rangers.
Flavio Briatore and Bernie Ecclestone, the men taking over the West London club, want the Italian to guide the team up the Championship table.
After denying the story for so long, the former Palermo boss has conceded he is on the brink of moving on - even though a contractual issue is believed to be holding things up as he is still tied to Palermo despite leaving in May.
"Yes [the Briatore offer is concrete," he told L'Espresso.
"But we are still far from saying that there is an agreement and I am ready to head for London.
"Also, on this, I will say that on Sunday I will be at Stadio Friuli."
Palermo are at Udinese for their next Serie A assignment and this comment would suggest any switch to England will not take place until the following week." Setanta
L'Espresso -Guidolin: «Udinese-Palermo, che spettacolo»Massimo Meroi
Sono due squadre d’attacco verrò al Friuli per applaudirle Udinese-Palermo sarà una partita molto spettacolare, parola di Francesco Guidolin. L’ex tecnico di friulani e siciliani, che ha annunciato la sua presenza per domenica prossima al Friuli, gioca in anticipo la gara con cui la squadra di Pasquale Marino riprenderà il campionato. Guidolin parla a ruota libera dei bianconeri e dei rosanero indicando in Floro Flores e Cavani gli uomini rivelazioni delle due contendenti. La sua favorita per lo scudetto è l’Inter, lui è il favorito per la panchina del Queen’s Park Rangers. Briatore lo sta aspettando.
Francesco Guidolin, quanto le manca la serie A?
«Poco e niente. In questo momento sto bene così, sto smaltendo tutto lo stress che la professione di allenatore ti porta ad accumulare. Diciamo che ho potuto prolungare le vacanze estive. In passato mi era capitato solo dopo aver lasciato Udine, poi a ottobre arrivò la chiamata del Bologna».
Le partite le guarda?
«Solamente in tv. Allo stadio non ci sono andato. Quasi sicuramente, però, verrò a Udine a seguire Udinese-Palermo».
Che partita sarà?
«Sicuramente molto spettacolare. Si tratta di due squadre votate all’offensiva e in questa fase del campionato nessuno ancora si mette a fare calcoli».
Quanto può pesare nel Palermo l’assenza di Miccoli?
«Stiamo parlando di un giocatore importante, ma Colantuono dispone di alternative altrettanto valide. Per esempio Cavani. Questo potrebbe essere l’anno della sua definitiva consacrazione».
E in casa Udinese su chi punterebbe?
«Al di là dei soliti noti, farei il nome di Floro Flores, attaccante di qualità che in maglia bianconera può avere quella consacrazione che finora non ha ottenuto».
Il suo pupillo Zaccardo non viene più convocato in Nazionale...
«Mi dispiace perchè è uno dei difensori meno reclamizzati, ma di maggior valore del nostro calcio. Uno di sostanza».
Dopo il divorzio dal Palermo come sono i suoi rapporti con Zamparini?
«Al di là di tutto quello che è accaduto, sono rimasti buoni».
Ma se domenica prossima potesse scegliere su quale panchina vorrebbe sedersi?
«In ...tribuna. Per rispetto degli affetti. Udine e Palermo sono due piazze che mi sono rimaste dentro».
Come valuta la rosa bianconera?
«L’Udinese mi piace, gioca bene, ha talento e qualità».
Non le manca un po’ di esperienza?
«È troppo bello lavorare con i giovani, certo serve qualcuno che li guidi con responsabilità, ma mi sembra che a Marino non manchi questa qualità: è un tecnico carismatico e competente».
Il Palermo è già stato eliminato dalla coppa Uefa come anche Empoli e Sampdoria. Ma vale la pena fare tanta fatica per andare in Europa e poi farsi cacciare subito?
«Per squadre come il Palermo, la Sampdoria e la stessa Udinese la conquista dell’Europa resta un obiettivo di prestigio, poi, al momento di giocare le sfide continentali sorge lo stesso problema di chi partecipa alla Champions: la gestione delle risorse. Certo, andare fuori subito è piuttosto grave perchè le squadre non possono essere già stanche».
La Champions potrà condizionarela vittoria dello scudetto?
«Diciamo che potrebbe essere uno spartiacque importante».
La sua favorita?
«L’Inter ha qualcosa in più rispetto a Roma, Milan e Juve, ma questo sarà un campionato più equilibrato di quello precedente. L’anno scorso l’Inter arrivò a 97 punti, quest’anno ne basteranno 86 per il titolo».
E il Palermo?
«È una grossa squadra ora che ha ritrovato Amauri. Lo scorso anno con lui a disposizione avremmo lottato fino all’ultima giornata per un posto in Champions».
Guidolin, ma l’offerta del Queen’s Park Rangers di Briatore è concreta?
«Sì, ma siamo ancora lontani dal dire che c’è l’accordo e sono pronto a prtire per Londra. Anche per questo dico che - domenica sarò in tribuna al Friuli».(15 ottobre 2007)Torna indietro L'espresso
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